Un bonus per chi svela le fake news

Il giorno dopo che Facebook ha celebrato i suoi 15 anni, Mark Zuckerberg ha annunciato che desidera che tutti i suoi dipendenti siano concentrati su quello che lui ha definito social good, ossia tutti i processi che possono essere messi in atto per rendere il social network planetario uno strumento di bene sociale. Ha quindi comunicato un articolato piano di bonus per premiare i dipendenti che riportano e rimuovono le fake news.

Si tratta di un vero cambiamento perché fino ad ora i bonus erano erogati sulla base dell’aumento di business (o meglio fatturato) nelle casse del colosso di Menlo Park. Ma sulla scia degli eventi recenti che hanno coinvolto i sistemi di sicurezza e la gestione della privacy (o assenza) di Facebook, l’attenzione di quest’anno è proprio tutta sulla protezione dei nostri dati e sulla tutela delle informazioni che circolano, sia via front-end (cioè sulle nostre bacheche) sia nel back-end.

Insomma, sulla scia delle critiche sempre più accese in seguito al proliferare di false notizie fino alle malpractice degli haters, Facebook ha deciso di cambiare drasticamente rotta per raggiungere l’obiettivo di essere una piattaforma consolidata e sicura.